giovedì 12 gennaio 2012

Cymbidium eburneum

Specie originaria del Nepal, nord dell'India (Sikkim, Assam, Khasia Hills), nord del Myanmar e Cina (sud-est Yunnan, Guangxi, Hainan). Viene trovato ad altezze che vanno dai 300 ai 2000m e appartiene alla sezione Eburnea assieme al C. mastersii, C. parishii e al C. roseum. Questa sezione è caratterizzata da pseudobulbi esili e fusiformi,dove i nuovi getti che daranno nuovi bulbi possono anche non vedersi per alcuni anni, ma state tranquilli che la pianta continua a crescere formando nuove foglie allungando quindi i bulbi. I getti floreali escono delle ascelle delle foglie,non sono molto lunghi e in genere portano un unico grande fiore di color bianco con il labello macchiato di giallo. Questa specie è epifita ma anche litofita, si trova nei boschi umidi e sulle rocce in infratti ombrosi. Fiorisce in coltivazione da novembre a gennaio. Per quanto riguarda la sua coltivazione non ci sono particolari esigenze, io lo coltivo assieme agli altri Cymbidium quindi le temperature notturne scendono fino ai 4-5C° senza creare dei danni alla pianta.Quando fa così freddo non bisogna bagnarla molto e cercare di metterlo nel punto più caldo della serra, mentre in estate bagnare e concimare abbondantemente. E' una pianta che non raggiunge grandi dimensioni se non dopo un pò di anni.

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